L’ex chiesa di san Giacomo Apostolo fa parte del complesso conventuale fondato dall’Ordine dei Domenicani a Forlì nella prima metà del XIII secolo.
Agli inizi del XVIII cominciano i lavori di rinnovamento, secondo un’impostazione neoclassica, essenziale ed assolutamente moderna, di ampio respiro e proiettata nel futuro.
Grazie ad un grosso intervento di ristrutturazione avvenuto nel Settecento che ha visto l’aula ampliata in larghezza, la facciata arretrata, le cappelle laterali omogeneizzate e un abside più ampio e monumentale ricostruito, San Giacomo rimase intatto per i secoli avvenire.
Nel 1867 la chiesa è chiusa e trasformata in maneggio militare.
Inizia successivamente una fase di progressivo degrado, che culmina con il crollo del 1978, di una parte della facciata.
All’inizio degli anni ’90, il Comune di Forlì avvia i lavori di restaurazione fino alla sua graduale integrazione nel complesso dei Musei San Domenico.
Attualmente, Il San Giacomo è luogo di diversi spettacoli.
Sedicicorto grazie ad una collaborazione con il Comune di Forlì ottiene l’uso dello spazio per ospitare la 18° edizione del festival nel 2021.
Il pubblico accoglie in modo molto positivo la location, individuando nel nuovo spazio un alto grado di soddisfazione dato dalla posizione strategica, dal fascino del luogo e dalla capacità ricettiva. Proprio per questo Sedicicorto riconferma la location per il 2022, con la certezza di rinnovare quel tocco di magia che ha contraddistinto la 18° edizione nelle dieci giornate in cui si è svolto il festival.
Grazie ai suoi 450 posti, il San Giacomo si pone come luogo di accoglienza ottimale anche per eventi cinematografici come il festival Sedicicorto.
La demolizione recente del vecchio parcheggio adiacente sostituito con un ampia zona verde accresce la suggestione di questo spazio, donandogli una ventata d’aria fresca.