La nostra storia

Nell’ottobre 2003, un fotografo girovago di origini argentine si presentò in terra di Romagna, spargendo per la città di Forlì alcuni volantini che invitavano a iscriversi a un corso di regia articolato in otto serate.
Si presentarono otto persone, tra le quali il sottoscritto, incuriosito da quell’originale docente accompagnato dalla sua altrettanto stravagante compagna dai capelli viola. 
Al termine del corso, Osvaldo Fulgenzi ci propose di organizzare un festival di cortometraggi, idea che entusiasmò tutti. Alla vigilia del primo incontro però, i due mentori dovettero rimpatriare in Argentina per motivi familiari e, senza il loro sostegno, il progetto fu accantonato. Ma per me era già diventato una vera ossessione.
Così, nel marzo 2004 fondai un’associazione culturale con lo scopo di dare vita al Festival, che nel mio immaginario mi riportava alle frequentazioni da spettatore del Festival di Bellaria. Il nome del Festival nasce da un gioco di parole. Quando cominciai a consultarmi con alcuni amici sul nome da adottare, l’incipit era sempre il medesimo: “Se dici corto, cosa ti viene in mente?”

Gianluca Castellini, Presidente Associazione Sedicicorto e Direttore Artistico del Festival