18 anni. 18 edizioni durante le quali Sedicicorto Forlì International Film Festival si è strutturato ed è cresciuto, attestandosi tra i festival cinematografici più importanti nella promozione internazionale del cortometraggio.
Pur tornando pienamente in presenza con le sue proiezioni ed eventi a Forlì, dall’1 al 10 ottobre, Sedicicorto ed avendo già aperto la propria campagna abbonamenti in presenza, non ha voluto abbandonare quella tipologia di pubblico che sarà impossibilitato a raggiungere la prestigiosa location fisica dell’Ex Chiesa San Domenico, il salotto buono della Cultura forlivese.
Per questo ha confermato anche la propria presenza in streaming, grazie al supporto di Mymovies.it in uno spazio virtuale, che intende però regalare appieno l’esperienza del festival.
Quattro sale virtuali, i cui nomi sono stati scelti per omaggiare il musicista e compositore argentino Astor Piazzola nel centenario della sua nascita e alle struggenti emozioni che il Tango è in grado di suscitare. Il pubblico potrà così entrare nella Sala Astor e godere dei corti internazionali della sezione Movie; passare per la Sala Neon per assistere alle proiezioni della sezione nazionale Cortitalia; entrare nella Sala Tango per vedere la potenza delle immagini e sperimentazioni dei cortometraggi di animazione di Animalab e affacciarsi nella Sala Catinga per scoprire quelli emiliano-romagnoli di Cortoinloco.
Una ricca offerta di cortometraggi, tutti disponibili sul territorio italiano. 10 giorni. In cui assaporare il meglio della cinematografia corta internazionale prodotta a cavallo tra il 2020 e il 2021.
Il programma offre una selezione particolarmente eterogenea, andando a coprire più generi: si va dalla fiction al documentario o alla docufiction, dalla commedia al dramma sociale, dall’animazione per un pubblico più adulto ai cortometraggi di animazione per i più piccoli. Il meglio della produzione cinematografica emiliano-romagnola, con la conferma dell’alta qualità offerta dalla sezione Cortoinloco (giuria tecnica composta da Luisa Ceretto, Catia Donini e Gianpiero Ariola di SNCCI Emilia-Romagna e Marche). La vitalità del cortometraggio italiano si palesa nella sezione Cortitalia (giudicata dai critici Franco Dassisti, Carlo Griseri e Ilaria Ravarino), con nomi alla regia che si sono già o si stanno affermando come figure di riferimento nel panorama nazionale, senza mai abbondonare lo sguardo, attento e vigile, di Sedicicorto alle produzioni indipendenti. L’alta qualità dei corti internazionali selezionati per la sezione Movie (il regista afghano Paeman Arianfar, la giornalista Fulvia Caprara e Alessandro Giorgio per il Centro Nazionale del Cortometraggio), in cui trovare un ampio programma di anteprime nazionali ed internazionali. La ricchezza della cura delle immagini e della sperimentazione rappresentate dai cortometraggi di Animalab (in giuria il Maestro Nedo Zanotti, insieme ai direttori di festival Rosalba Colla – Animaphix – e Luigi Iovane – Imaginaria), con contributi da alcuni tra i più importanti rappresentanti del genere a livello internazionale e dinamiche sperimentazioni da tutto il mondo.
Una proposta artistica di 102 cortometraggi, accessibili con un unico abbonamento da 7.90€ e sin dal primo giorno per tutta la durata del festival, accedendo alla piattaforma dedicata: https://www.mymovies.it/ondemand/sedicicorto/
A questa si aggiunge la proposta, ad accesso gratuito, di uno dei format originali di Sedicicorto Forlì International Film Festival, dedicato al rapporto tra letteratura e cinema: il Cinebook. 3 incontri, curati da Gabriella Maldini, in cui analizzare tre titoli del grande scrittore siciliano Leonardo Sciascia nel centenario della sua nascita, portati con successo al cinema a cavallo tra gli Anni ’60 e ’70: A ciascuno il suo, Il giorno della civetta, Todo Modo.
18 anni di Festival tutti da festeggiare. In presenza. Ma anche comodamente da casa.